La Terapia Dietetico Nutrizionale (TDN)

Gestire la Malattia Renale Cronica con l’alimentazione.

Aggiornato il 01 Ottobre 2025.

La Malattia Renale Cronica (MRC) è una condizione progressiva che può evolvere nel tempo, anche quando la causa iniziale è stata trattata. Per questo, è fondamentale che medico e paziente collaborino attivamente per rallentarne la progressione e migliorare la qualità della vita.

Una delle strategie più efficaci è la Terapia Dietetico Nutrizionale (TDN), che consiste in un piano alimentare personalizzato, elaborato da dietisti e nefrologi, volto a proteggere la funzione renale residua e prevenire complicanze.

Obiettivi della TDN

- Rallentare la progressione della malattia
- Mantenere uno stato nutrizionale ottimale
- Prevenire e correggere sintomi dell’insufficienza renale
- Posticipare l’inizio della dialisi o del trapianto

Alla TDN va sempre aggiunto un adeguamento dello stile di vita, che prevede per esempio l’assoluta rinuncia al fumo e la pratica di una costante attività fisica.

Per il paziente con MRC, un apporto calorico regolare e controllato è fondamentale per evitare il rischio di malnutrizione.

L’importanza di un’alimentazione equilibrata

In caso di MRC, una nutrizione bilanciata, effettuata sotto il controllo di un dietista può contribuire a rimandare la terapia sostitutiva, ossia la dialisi o il trapianto.
Le linee guida della dieta, pubblicate dalla Società Italiana di Nefrologia (SIN), prevedono di:

Apporto proteico controllato, adattato alle esigenze del singolo paziente e alla prescrizione del nefrologo:
- Normoproteico controllato: fino a 0,8 g/kg/die
- Ipoproteico: circa 0,6 g/kg/die
- Fortemente ipoproteico: circa 0,3 g/kg/die
Apporto calorico adeguato:
- 35 kcal/kg/die per persone <65 anni
- 30 kcal/kg/die per persone >65 anni
Limitare l’introito di potassio, fosforo e sodio (sale da cucina: non più di 2 g di sale al giorno aggiunto ai pasti).

Per un apporto calorico adeguato il dietista potrebbe consigliare l’assunzione di integratori specifici e alimenti aproteici (come pasta, pane e biscotti dedicati), che aiutano a mantenere l’energia senza sovraccaricare i reni.