Abbinamento prodotti aproteici e proteine animali

Le proteine di origine animale rappresentano una importante fonte di aminoacidi, ovvero quei “mattoncini” che costituiscono le proteine. Esse sono contenute negli alimenti di origine animale come la carne, il pesce, le uova, i formaggi e i prodotti lattiero-caseari. Le proteine animali sono denominate anche “nobili” in quanto contengono tutti gli aminoacidi essenziali, che il nostro organismo non riesce a sintetizzare. Le proteine sono fondamentali per le attività dell’organismo e in presenza di MRC vanno introdotte in quantità ben definite perché altrimenti un loro “sovraccarico” potrebbe gravare non solo sulla funzione renale stessa ma anche sulle altre patologie che caratterizzano il paziente affetto da MRC, come la sarcopenia uremica e la demineralizzazione ossea.  

 L’abbinamento dei prodotti aproteici con le proteine di origine animale è necessario per garantire al paziente sia la giusta quota di aminoacidi che contestualmente il giusto apporto calorico. Infatti, la dieta ipoproteica si caratterizza per essere normo-lievemente ipercalorica, ciò è fondamentale per evitare che il paziente possa andare incontro a malnutrizione. L’apporto calorico nei nefropatici viene garantito prevalentemente dall’olio extra vergine di oliva e dai prodotti aproteici. Questi ultimi sono alimenti a fini medici speciali caratterizzati da un contenuto protetico trascurabile che forniscono al paziente “energia pulita”, ossia calorie senza indurre ulteriore accumulo di sostanze tossiche.  

I prodotti aproteici devono essere prescritti dal medico specialista in Nefrologia mediante piano terapeutico secondo normativa regionale. Negli ultimi anni, l’industria si è dedicata molto ai prodotti aproteici aumentandone notevolmente la palatabilità e la gamma di prodotti a disposizione del paziente.