Le fibre sono un tipo speciale di carboidrati che il nostro corpo non può digerire o assorbire come gli altri nutrienti. Questo significa che, invece di essere scomposte e assorbite, attraversano il nostro sistema digestivo rimanendo praticamente intatte fino all’intestino crasso. Qui, le fibre svolgono un ruolo fondamentale per la salute intestinale e generale.
Ci sono due tipi principali di fibre:
Entrambe le fibre sono utili e offrono benefici specifici per chi vive con la malattia renale cronica (MRC).
La MRC altera il funzionamento dei reni, rendendo più difficile per il corpo eliminare tossine e regolare i nutrienti nel sangue. Mangiare fibre può aiutare in diversi modi:
Le fibre alimentari alimentano i batteri buoni del nostro intestino, chiamati microbiota. Questi batteri producono sostanze benefiche, come gli acidi grassi a catena corta (SCFA), che aiutano a mantenere l’intestino sano e riducono il passaggio di tossine dannose dal colon al sangue.
Un microbiota equilibrato è essenziale per i pazienti con MRC, perché riduce la formazione di tossine uremiche come il p-cresil solfato (PCS) e l’indossile solfato (IS), due sostanze legate all’infiammazione e al peggioramento della malattia renale.
Molti pazienti con MRC hanno anche il diabete o problemi di colesterolo. Le fibre solubili possono rallentare l’assorbimento del glucosio dopo i pasti, migliorare la sensibilità all’insulina e ridurre i livelli di colesterolo LDL (il colesterolo “cattivo”). Questi effetti sono essenziali per prevenire complicazioni cardiovascolari e rallentare la progressione della MRC.
Il controllo del peso è una parte importante del trattamento della MRC. Le fibre aumentano la sazietà, riducendo la sensazione di fame e il rischio di obesità. Inoltre, rallentano lo svuotamento dello stomaco e riducono l’assorbimento di alcuni nutrienti, contribuendo a un migliore controllo calorico.
L’infiammazione cronica è comune nei pazienti con MRC. Le fibre aiutano a ridurre questo stato infiammatorio migliorando la produzione di sostanze antinfiammatorie come l’adiponectina e abbassando i livelli di marcatori infiammatori come l’interleuchina-6 e la proteina C reattiva.
Per i pazienti con MRC, aumentare il consumo di fibre può essere complicato a causa del rischio di iperkaliemia (alti livelli di potassio nel sangue). Ecco alcuni consigli pratici per bilanciare l’apporto di fibre senza rischi:
Integrare fibre insolubili e solubili in proporzioni bilanciate. Ad esempio, legumi e cereali integrali sono ricchi di fibre insolubili, mentre frutta e verdura offrono una combinazione di fibre solubili e insolubili.
Le fibre sono un alleato importante per i pazienti con malattia renale cronica. Oltre a migliorare la salute intestinale, aiutano a ridurre l’infiammazione, gestire il peso e controllare i livelli di zuccheri e grassi nel sangue. Sebbene alcune fonti di fibre possano essere ricche di potassio, una corretta pianificazione della dieta con l’aiuto del dietista può garantire che i pazienti ottengano tutti i benefici senza rischi.
Integrare prodotti specifici, come quelli della linea FLAVIS, e seguire una dieta ricca di fibre bilanciata, può migliorare la qualità della vita e rallentare la progressione della MRC. Mangiare fibre è una scelta semplice ma potente per prendersi cura dei propri reni!
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